160 mila persone (in un paese di 2 milioni di abitanti) hanno partecipato ieri alla “Lielā Talka” 2014, la giornata dedicata alla salvaguardia e alla pulizia dell’ambiente. Trovate anche ossa umane.
Una partecipazione record, 160 mila persone, ma forse anche di più secondo gli organizzatori, quelli che hanno contribuito ieri a ripulire boschi, rive, ambienti naturali e anche urbani, in tutta la Lettonia, nel tradizionale appuntamento della “Lielā Talka” che ogni anno ad aprile è dedicato alla salvaguardia ambientale.
Quest’anno però oltre che la ripulitura e la raccolta di rifiuti le attività hanno riguardato anche il risanamento di aree verdi e aree urbane.
Come ogni anno non sono mancati i ritrovamenti strani, ma nell’edizione di quest’anno c’è stato anche il giallo finale, il ritrovamento di ossa umane a Dzintari, una delle zone balneari più esclusive di Jūrmala. I resti sono stati ovviamente consegnati alla polizia che adesso sta effettuando le prime analisi scientifiche per cercare di risalire all’identità della persona a cui appartengono i resti.
A parte le ossa di Jūrmala diversi altri oggetti particolari sono stati rinvenuti durante la raccolta dei rifiuti nelle aree verdi del paese, come una fisarmonica, banconote, libri, vecchi mobili ed elettrodomestici, oltre a vecchi computer e telai di biciclette.
Per gli organizzatori si è trattato comunque di un successo, che conferma la grande popolarità della “Lielā Talka” in Lettonia e la sensibilità ambientale di un paese che ha il 40% del proprio territorio coperto di boschi ed è una delle nazioni più verdi del mondo.
Foto via Apollo.lv
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