Un antico rito lettone che celebra il solstizio d’inverno e l’inizio del periodo in cui le giornate si allungano. Una suggestiva marcia per le strade di Riga vecchia col ciocco di legno che si trascina via le negatività e il rogo finale.
Chi vuole vivere la vera tradizione delle feste del solstizio d’inverno in Lettonia non può mancare alla tradizionale “Bluķa vilkšana”, che si svolge stasera dalle 18 in Vecrīga, con partenza da Rātslaukums.
Si tratta di una passeggiata per le vie della città vecchia di Riga, con alcuni personaggi in maschera che trascinano un ciocco di legno, che rotola per la strada in segno di imitazione del movimento del sole, e che ha lo scopo di trascinare via le negatività e le cose brutte che si è portato dietro l’anno vecchio, per celebrare una nuova rinascita.
Il solstizio d’inverno infatti per le popolazioni baltiche aveva una grande importanza. Segnava l’inizio del periodo in cui le giornate ricominciano ad allungarsi, ed era la fine del grande buio. Al termine del rito della “Bluķa vilkšana” il corteo ritorna in Rātslaukums dove viene celebrato un rogo propiziatorio.
Quest’anno il rito della “Bluķa vilkšana” sarà dedicato in particolare alle percussioni e ai tamburi, che con il loro suono accompagneranno tutta la processione per le strade della città vecchia.
Molti i gruppi folkloristici lettoni che parteciperanno alla serata: “Grodi”, “Garataka”, “Berendejka”, “Budēļi”, “Rija”, “Ceidari”, “Vilcenes”, “Dandari”, “Lāns”, “Krulla”, “Vilkači” e “Skandinieki”, “Rāmupe”, “Tīrums”e “Ceiruleits”.
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